la memoria è l'adesso di ieri - madonna dicembre 2023
Diremo io o noi? E quanto grande il noi, quanto popolato? Che delicata mano
ci vuole ora e che passo leggero e mente
acuta, pensiero spalancato al bene. Studiamo.
Impariamo dal fiore, dall'albero piantato,
da chi vola. Hanno una grazia che noi
dimentichiamo. Cura d'ogni cosa,
non solo dell'umano. Tutto ci tiene in vita.
Tutto fa di noi quello che siamo.
Mariangela Gualtieri. "Adesso".
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Caro Galvan, il Destino è sì " il braccio armato del tempo", ma dipende in parte anche da noi. Preghiamo allora di essere la goccia buona che costituisce il mare, che di nuovo tornerà ad essere nuvola , e che scenderà come pioggia a dissetare una terra diventata arida.
RispondiEliminaApriamo alla luce i nostri cuori intristititi dal troppo buio.
Vero, frida, tanta parte dipende anche da noi... forse la maggiore perchè, vi sia o meno il libero arbitrio, tuttavia anche nelle circostanze avverse la scelta è ancora possibile. Non per cambiare il Destino che origina da forze ancestrali, ma per definire la nostra "collocazione" nella situazione in atto. Alla fine tutti moriremo... importa quale sarà il nostro ultimo pensiero, il nostro ultimo ricordo?
RispondiEliminaC'è chi lo paragona ad un sentiero che giunge al termine, al capolinea... non si può procedere oltre e neppure tornare indietro (biglietti di sola andata). Lo scopo del viaggio, come quello di un romanzo è concluderlo... una buona fine riscatta un'intera opera, un'intera vita.