Indovinelli




L’indovinello più antico:

L'alchimista Michael Majer riporta in latino l'enigma della Sfinge nel 39° epigramma del suo trattato Atalanta fugiens del 1617

(LA)
«Sphyngem aenigmatico Thebis sermone timendam
Oedypus ad propriam torserat arte necem:
Quaesitum est cui mane pedes sint bis duo, luce
Sed media bini, tres ubi vesper adest.
Victor abhinc Lajum nolentem cedere caedit,
Ducit et uxorem quae sibi mater erat.»
(IT)
«Scaltramente Edipo aveva costretto ad uccidersi
la Sfinge, temuta da tutta Tebe per i suoi enigmi:
essa chiedeva chi si regge su quattro piedi
il mattino, su due al meriggio, su tre al vespro.
Vincitore, uccide Laio che non vuol cedere il passo,
e prende per moglie colei che gli era madre.»




E il mio:


Completare le due sequenze con le restanti lettere dell'alfabeto:

1      a,h,i,m …

2      b,c,d,e,f,g,l …


chiave:  Invero solo l'UOMO può raccogliere l'invito,
             se scrive con il cuore
             e guarda con il dito.

Commenti

  1. Non capisco cosa significhi "completare", perché quelle lettere sono già presenti in entrambe le sequenze: in quella latina e in quella italiana.

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    1. Buongiorno,
      si devono suddividere le 21 (o 24 con x,y,w) lettere dell’alfabeto nelle due sequenze, la 1) e la 2) secondo un criterio che va individuato, di cui la chiave fornisce l’indizio.

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  2. Insomma, ecco la forma definitiva:

    Costretto dall'uccider
    la Sfinge assai temuta
    pur sempre sostenuta
    in Tebe per gli enigmi:
    "Trascurando le sedi
    chi mai con quattro piedi
    si regge alla mattina,
    poi due, ma tre alla sera...?
    Passando di lì Laio
    je dice "Te sfracasso!"
    Eipo: "De stramasso!"

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