3000 battute

 

-        Perché sei qui?
-        Beh, per una questione apparentemente semplice… la faccio breve, vorrei un suggerimento per un raccontino…
-        Certo… che genere di racconto?
-        …ino, una cosetta breve, mi serve per la nuova sezione di un forum dove ogni tanto scrivo e il mio potrebbe essere il primo… non vorrei figurar male… la reputazione, l’amor proprio… va beh, l’ego…
-        Resterebbe sempre in vista, capisco.
-        Sì, ci vorrebbe qualcosina di originale…
-        Ah, originale… ma non convenivi con me che tutto è già stato detto e che alla fine è la solita zuppa, solo diversamente rimescolata nel calderone?
-        Certo, la penso ancora così… ma se esiste la parola “originale” deve pur esserci qualcosa che gli corrisponda, non trovi?
-        Se lo trovo non è più originale… ma queste son sottigliezze filosofiche.
-        Sì, magari per la un’altra sezione forum. Suvvia, che le battute del testo aumentano… un aiutino…
-        Far da te no, eh…
-        Lo sai bene che il “mio” è zuppa neppur rimescolata…
-        Già, ci conosciamo da un bel po' ormai… va bene, “dettagli”…
-        A chi e cosa detto?
-        No, non il verbo…  intendevo “dettaglio”: particolare, piccolezza, finezza, rifinitura, minuziaparticolaritàquisquiliapeculiarità. Come gli accenti, che cambiano il significato delle parole. Che ti sembra?
-        Mmh… interessante. Come dire, c’è un pagliaio…
-        E trovarci l’ago è un bel colpo! Il pagliaio ovviamente è…
-        … la zuppa…
-        Infatti! Ma aggiungendo un ingrediente “segreto”, sennò l’originalità va perduta… non è più la solita zuppa!
-        Ma, basta così poco?
-        Eh, il poco sfugge… i più scrivono e discutono altisonanti concetti con ridondanti parole... chi è interessato alla quisquilia, alla minuzia?
-        Pochi, credo.
-        Quasi nessuno, te lo garantisco… non sei certo il solo a venir da me e non ricordo altri interessati alle piccolezze…
-        Ma se non ci son persone interessate alle minuzie… che lo scrivo a fare un raccontino in merito? È darsi la zappa sui piedi… annoierà e basta.
-        Ti sbagli, (quasi) tutti son sul treno in corsa a scrutare ampi e profondi panorami… gli universali, la cosa in sé, l’assoluto… ti par questa la misura dell’uomo?
-        Non lo è? L’aspirazione alla conoscenza?
-        La conoscenza dell’intero pagliaio? Sai quanto è grande?
-        Beh, no…
-        Appunto, non lo sa nessuno… e intanto la clessidra si svuota…
-        Che si può fare?
-        … i dettagli… i piccoli granelli di sabbia…
-        Che saran mai?
-        Sono tutta la tua vita, che scorre…
-        Va beh, ma che differenza c’è tra panorama e dettagli… alla fine…
-        Sì, alla fine si arriva “a casa”. Ma intanto, la zuppa…
-        Capisco… ha un gusto diverso… qualcosa di nuovo eppur d’antico…
-        … troppi puntini…
-        Intendi piccolezze?
-        No, intendo proprio puntini, di sospensione… esageri, non ti sai contenere.
-        Eh, hai ragione, come sempre… ma per me i puntini son come il respiro, quando leggo e li incontro proprio respiro… e li scrivo per far respirare gli altri.
-        3.381
-        Che?
-        Battute, spazi inclusi. Il raccontino è finito, rimaneggiandolo e togliendo un po' di puntini rientri a 3000…
-        Accidenti… posso farcela… grazie…


Commenti

Post più popolari