Il cielo sopra il bambino
Nel suo pregevole (ed elegante) blog, Frida ha dedicato un post al premio Nobel Peter Handke:
https://poesieintornoalfuoco.blogspot.com/2024/11/il-canto-della-durata-di-peter.html
Dopo averlo letto, trovandolo alquanto interessante, ho ricambiato con una piccola prosa nella quale ho tratto l'incipit dal film "Il cielo sopra Berlino" di Wenders che nell'occasione riprese la collaborazione con Handke.
Quando
il bambino era bambino
non era tempo di domande
poiché ogni
"perché"
allontana la durata.
Della durata non
si sa nulla
certo si può scriverne o parlarne
come per tutte
le cose
ma sarà al più l'immagine del sole
non la luce, non
il calore.
La durata è come una strada
che mille
percorrono
ma pochi conoscono.
Solo una grazia, un
dono
dall'altro tempo
permette di conoscerla
e viverne un
passo.
Gli artisti attendono
davanti al cancello chiuso
che
un raggio ne attraversi
le solide, grigie sbarre
metalliche.
L'ispirazione è già ricompensa
e l'opera un
tenue riflesso
della sua potenza.
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