Alla destra e sinistra d'un casale

 

Vi son due luci sopra la collina

alla destra e sinistra d'un casale,

quando è sera e più non si cammina

al rimirarle la nostalgia m'assale.

Mi immagino sia quello il luogo

che al chiar di luna, noi così vicini,

mancò d'un niente la libertà dal giogo

pria la vita altrove ci trascini.

I granelli son quasi tutti usciti

e mi è gradito rivedere quelli

che i giorni amari l'ha addolciti.

Fu quel che fu, ognun con i suoi fardelli,

ognuno col sogno mai avverato,

truffati dal tempo, vincitor del gioco

che non chiesi, eppure m'ha afferrato

e come tutti marchiato col su' foco.

Vi son due luci, una si accende

al venir nel mondo, l'altra non conosce

le tue pene, nè il dolor comprende.

Nell'altra nessun muore e nessun nasce.