4) - Al di là dell'aldilà
Nell’estate del 1967 un
uomo, seduto su una panchina di fronte ad uno dei panorami montani tra i più
belli al mondo, attraversò un momento particolare, a seguito del quale (disse
che) l’usuale modo d’esperire il flusso della vita collassò del tutto.
In numerosi libri,
scritti, video ed interviste viene riportata la descrizione di quanto gli
accadde, per chi sia interessato a confrontare la propria conoscenza al
riguardo (e financo la propria esperienza) con la sua.
Nel suo primo intervento
pubblico dopo l’evento l’oratore descrive, pur evidenziandone i limiti
invalicabili, uno stato/condizione/situazione al di là dell’ordinario e/o dei
suoi (supposti) confini.
Sarebbe interessante
svilupparne il tema, tra i più affascinanti riguardo l’uomo e la conoscenza,
che oltre ad aver prodotto immense biblioteche di scritti ha lasciato una
traccia indelebile – tra le più forti se non la più forte – nella coscienza
umana.
Intanto si evidenzia la coincidenza tra i due momenti proposti (questo e l'altro nel post 3 - Al di là dell'aldilà), entrambi accaduti nell’estate (luglio)
del 1967, eventi significativi nella misura in cui evidenziano, potendo
scorgerlo, il luccichio del sottile filo d’oro che intesse le nostre vite.
Naturalmente, per vederlo,
deve pur venir illuminato dalla luce… e la luce provenire da qualche sorgente,
quale una “macchina” come il sole…
https://people.well.com/user/jct/ITALIAN/unidia.html
Commenti
Posta un commento