Sogni
Vuota di stel la notte
ricerco il saldo scoglio,
com’è che dalla stanza
Nel mezzo di tal lotte
mi tocca gentil mano…
dunque dormivo, e intanto
fò per venirti accanto,
ma tal agir fu vano.
Anche la man fu sogno
e più non sei vicina,
il tuo bel viso agogno,
poi giunge alfin mattina.
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