Una collana di perle
Dice il proverbio che ogni promessa è debito e non credo esistano persone che (per le più varie circostanze) siano riuscite a mantenerle tutte.
Una madre aveva espresso al figlio il desiderio di una collana di perle (coltivate, di valore ben inferiore alle naturali) ma quest'ultimo pur promettendo, appunto per le più svariate circostanze, lasciò cadere nel vuoto la richiesta.
Oltre vent'anni dopo, la donna ormai molto avanti con gli anni e reduce da numerosi e gravi problemi medici ricorda al figlio la promessa, che nel lungo colloquio la interpreta come un ricordo tra i tanti, a cui non dette affatto l'importanza sufficiente per motivarlo (neppure questa volta) a soddisfarla.
La mattina seguente recandosi al lavoro, nel passare davanti ad un contenitore di rifiuti indifferenziati, il luccichio di un oggetto dentro una piccola busta di plastica sporgente dal coperchio ne attira l'attenzione.
Una collana di perle... che dette alla madre (senza riferirle le circostanze) contenta del gesto.
Il destino a volte interviene - poco importa se preferite chiamarlo caso o coincidenza, occorre sempre una forza in atto - la cui energia perchè si realizzi da dove proviene?
Nell'economia della reciprocità universale niente è per niente... quale dunque il prezzo per il figlio a fronte di quel dono?
Il figlio non ha mai dato la minima importanza alle coincidenze, rifuggendo dal discuterle e snobbando chi invece gliela dia.
Ma questa volta... mio fratello mi ha chiamato riferendomi, incredulo, l'episodio.
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